Buongiorno a tutti. Finalmente l’altro ieri, e sul filo di lana, è stato firmato in Regione l’Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale.
Evento storico in quanto il precedente AIR, come ben ricordate, risale a ben 18 anni orsono. È un accordo che, unico in Italia, affronta il problema della costituzione delle AFT in termini concreti e pone le basi per una reale presa in carico delle cronicità e delle fragilità da parte della MG. L’accordo ha messo in sicurezza tutte le entrate accessorie che compongono il nostro compenso e, pur in condizioni di riduzione delle risorse per la sanità, garantito un discreto incremento di tali entrate. Di seguito il comunicato del Segretario Regionale Roberto Venesia che è stato uno dei maggiori realizzatori di questo Accordo e che, molto meglio di me, evidenzia i punti salienti di tale Accordo. Proverò ad organizzare dopo la pubblicazione dell’accordo sul BUR una riunione con i rappresentanti regionali per illustrare meglio ai colleghi i contenuti di questa intesa. Un caro saluto a tutti, Rosario Parisi.

Firmato oggi 21 maggio 2024 alla presenza del Presidente Cirio l’Accordo Integrativo Regionale della Medicina Generale del Piemonte, che realizza dopo 18 anni un vero e proprio cambio di paradigma per la sanità territoriale. “Con l’istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) – dichiarano i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali – saremo in grado di garantire una copertura assistenziale più capillare e continuativa rispetto a oggi, attraverso l’integrazione in rete e con il lavoro di equipe tra i medici di famiglia e i medici della ex guardia medica. Le AFT potranno esprimere le loro potenzialità in tema di prevenzione, vaccinazioni, presa in carico della cronicità, diagnostica di primo livello e sviluppo delle cure domiciliari. Attraverso il cosiddetto ruolo unico, inoltre, i medici che fino ad oggi erano relegati ad esclusiva attività di guardia medica notturna e festiva, svolgeranno attività anche di giorno durante la settimana a supporto dei medici di famiglia per integrare la continuità dell’assistenza nonché le attività di prevenzione e presa in carico della cronicità. In questo modo anche i medici avranno l’opportunità di organizzare meglio la propria attività, ottimizzando e riducendo i carichi di lavoro e introducendo agevolazioni per la tutela della genitorialità. Inoltre l’AIR diventa strumento per dare l’avvio nei prossimi mesi agli accordi specifici già discussi per i medici del 118, i medici delle carceri e per trovare soluzioni ai pazienti che rimangono senza medico. Una volta deliberato, l’Accordo richiederà del tempo necessario per la realizzazione delle AFT a partire dalla partecipazione alla loro progettazione e istituzione da parte di tutti i medici”.
Roberto Venesia
Segretario Regionale FIMMG -PIEMONTE